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- di Eleonora Paris
- regia Lorenzo Ponte
- tutor Michele De Vita Conti
- con Elena Callegari, Alice Conti, Marco Vergani e con Sebastiano Bronzato, Chiara Caliò, Eleonora Paris, Lorenzo Ponte
- musiche dal vivo Sebastiano Bronzato
- adattamento musicale Gabriele Gramaglia, Edoardo Grittini, Gianfranco Pedroli
- scene e costumi Serena D’Orlando, Valentina Silva, Lorenzo Vigevani
- videomaker Chiara Caliò
- tecnica video Fabio Brusadin
- organizzazione e promozione Simona Conforti, Elisa Piasente, Camilla Rizzi
- Spettacolo inserito nella rassegna teatrale Teste Inedite
- realizzata da autori, registi e organizzatori della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
Note di regia
Confabulazioni di Eleonora Paris è una storia di formazione; i personaggi faticano ad affrontare la realtà, l’inevitabile fine delle cose. Mettono in scena un matrimonio, il più tradizionale dei riti, per esorcizzare la paura della morte della nonna e fuggire dalla complessità di una relazione d’amore. Verità e menzogna si intrecciano in questo testo, tutto è finto, nulla è falso. Ognuno dei personaggi ha le sue ragioni per affrontare questo gioco di ruoli, tutti si impegnano affinché la festa riesca al meglio. Dentro i personaggi si agitano segreti e pensieri irrisolti, fuori tutto deve apparire perfetto. In scena musicisti e operatori video affiancano gli attori per costruire l’immagine di un’unione felice. Se all’inizio le regole del gioco sono chiare, procedendo i confini sfumano e il gioco si fa via via più pericoloso. Lo sforzo continuo di rendere credibile la festa finisce per soggiogare i personaggi alla loro stessa menzogna. In un’epoca in cui l’autenticità e il benessere individuale sono i valori su cui si fonda la nostra società, qual è lo stato di salute dei modelli che hanno tentato di assicurarci la felicità di coppia fino ad oggi?
Lorenzo Ponte
Note di drammaturgia
Due amici d’infanzia si rivedono a un anno di distanza. Lui vive a Londra, lei vive in Italia con sua nonna, una donna molto anziana. Per realizzare il desiderio della nonna di vedere sua nipote sposata prima di morire, i due decidono di organizzare un finto matrimonio. Questa finzione però riapre in loro dei problemi irrisolti e la loro stessa messinscena li spingerà a guardarsi veramente e ad affrontare la complessità del loro rapporto. Confabulazioni è un testo che parla di solitudine, una condizione che i personaggi vivono con timore ma che al tempo stesso vedono come l’unica possibilità per esprimere la propria libertà personale. La paura di non bastare a sé stessi e la paura che l’altro limiti la propria indipendenza sono i due poli entro i quali i personaggi si muovono. I loro ricordi si confondono con le narrazioni idealizzate del loro rapporto: se i ricordi creano una storia e questa storia è costruita sulle proprie fantasie non si hanno più parametri per valutare la realtà. Tutto vale, ma se tutto vale niente ha più valore. Attraverso questo testo ho cercato di indagare il modo in cui oggi si ridefiniscono i rapporti affettivi e come la paura di perdere l’altro ci impedisca di scoprirlo realmente.
Eleonora Paris
Giugno 2018